Articolo 1

La concessione dei sussidi e delle sovvenzioni ai Soci che abbiano almeno un anno di anzianità, salvo casi eccezionali valutati dal Consiglio di Amministrazione, rientra tra gli scopi
mutualistici ed assistenziali che la “Cassa Mutua” si prefigge e che risultano chiaramente sanciti dall’art. 2 dello Statuto vigente.

Articolo 2

La misura degli importi dei sussidi e delle sovvenzioni è stabilita dal Consiglio di Amministrazione annualmente.

Articolo 3

Per i casi di decesso del familiare, al Socio richiedente è corrisposto un sussidio nelle seguenti
misure :
a) per decesso del coniuge, del/della figlio/a €. 1.000,00;
b) per decesso del genitore €. 300,00.
L’istanza di sussidio (con l’apposita modulistica) unitamente al certificato di decesso, dovrà pervenire alla Cassa Mutua entro e non oltre un anno dall’evento e sarà corrisposto agli aventi causa in solido tra loro.

Articolo 4

Per casi di comprovato stato di necessità del Socio, di cui all’art. 2 dello Statuto, il Consiglio di Amministrazione può deliberare l’erogazione di un sussidio fino ad un importo massimo di € 3.000,00. A tal fine, il Socio è tenuto a produrre, unitamente all’istanza (con l’apposita modulistica), debita documentazione attestante il grave stato di necessità.

Articolo 5

In caso di decesso del Socio, la misura della sovvenzione, così come sancito dall’art. 24 dello
Statuto, viene stabilita annualmente dal Consiglio di Amministrazione fino ad un importo massimo di € 2.000,00.
Qualora il Socio deceduto si trovasse in posizione debitoria, a qualunque titolo, nei confronti di Cassa Mutua, l’importo della sovvenzione può essere rimodulato a cura del Consiglio di
Amministrazione. Lo stesso CdA potrà disporre la compensazione di eventuali crediti nei confronti dei beneficiari delle somme da corrispondere a titolo di sovvenzione.

La Presidente
Alessandra Stefani